COME FUNZIONA LA VIDEOSORVEGLIANZA SENZA FILI (WIRELESS)

La videosorveglianza senza fili (o videosorveglianza wireless) è un tipo particolare di videosorveglianza in cui si riduce o addirittura azzera il numero di cavi di collegamento delle telecamere TVCC, ovvero a circuito chiuso. Questi ultimi, in un sistema di videosorveglianza classico, possono infatti creare intralcio e rovinare l'estetica dell'abitazione o dell'edificio dove vengono installate. Grazie alle moderne tecnologie wireless, la videosorveglianza senza fili è una concreta opportunità per quanti desiderano controllare casa, uffici, capannoni, negozi ecc. in modo pratico e razionale.
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L'evoluzione tecnologica consente ai nostri clienti di installare telecamere TVCC per sistemi di videosorveglianza senza fili sicuri e affidabili. Accanto ai componenti da assemblare, esistono kit che includono tutto il necessario per una sorveglianza di qualità . La versione base di questi kit comprende di solito una telecamera wireless con staffa di montaggio, un monitor a colori, un ricevitore, svariati alimentatori e un telecomando. Rispetto alle telecamere IP (con fili) o alle telecamere analogiche collegate con cavo coassiale, le telecamere wireless garantiscono prestazioni identiche in quanto sono dotate delle stesse caratteristiche tecniche. A titolo di esempio ricordiamo la visione notturna, la trasmissione in real time, l'elevata durata, lo zoom ottico, l'impermeabilità , il comando da remoto...
PRO E CONTRO DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA SENZA FILI CON TELECAMERE TVCC
Il successo dei sistemi di videosorveglianza senza fili è dovuto in larga parte alla facilità di installazione, un fattore a cui bisogna aggiungere il minor costo di esercizio (merito anche della bassa manutenzione). D'altra parte è altrettanto vero che gli impianti wireless soffrono di alcune problematiche connaturate al segnale. La prima è il possibile disturbo causato da altri dispositivi wireless, come le pennette per la navigazione in Internet o le stazioni ADSL (anche dei vicini di casa). La seconda sono i muri e le barriere in generale, capaci di ridurre la distanza di esercizio delle telecamere a circuito chiuso fino a 15-20 metri. Terzo aspetto da considerare è la ricarica della batteria, un'operazione da compiere con una certa frequenza, onde evitare lo spegnimento della telecamera.
Per quanto riguarda i disturbi e la distanza, i produttori hanno risolto il problema lasciando in abbinamento alle telecamere TVCC i connettori RCA, utili qualora il cablaggio risultasse indispensabile. È chiaro che in fase di progettazione vanno analizzate le peculiarità dell'immobile (dimensioni, materiali edili impiegati, ecc) e le esigenze del committente. Ancora una volta, una buona progettazione del sistema di videosorveglianza senza fili, con uno studio delle distanze tra videocamere e ricevitori, è l'unica strada per assicurare un funzionamento all'altezza delle aspettative.